Riflessioni a caso

>> giovedì 26 agosto 2010

Un'altra mattina in cui mi interrogo sul senso della vita.
Ma noi perchè viviamo? che scopo ha la nostra esistenza ? perchè se non ci facciamo la doccia finiamo per puzzare?
La verità è che sono quasi le 3 del pomeriggio e sono ancora a letto a non fare nulla.... mi sono svegliato già tardi, intorno alle 11, ho acceso il pc e mi sono messo in contatto con tutto il resto del mondo.E per mondo intento Italia.E per Italia intendo Genova,e per Genova intendo quei 4 poveri individui che hanno avuto la sfortuna di conoscermi.. Ma del resto il senso della vita potrebbe essere proprio questo, avere le proprie croci e sopportarne il peso...
Magari poi, tutto sommato,per il semplice fatto che esisto ho dato loro un motivo per realizzare il proprio scopo, avere una croce, cioè sopportarmi..
Cogito ergo sum, sparo minchiate ergo non ho voglia di fare nulla,alzarmi dal letto,farmi una doccia,dare un senso alla giornata.
In più mi è stato appena fatto notare che il mio blog contiene un alto tasso di assenza di commenti da parte di altri esseri pensanti escluso me medesimo, che notoriamente famoso per pensare non è.Ma non mi'importa, non sono qui per fama ricchezza e gloria... Ma solo per avere una scusa in più per continuare a non alzarmi da questo letto...

Ieri mi ha chiamato Caffè Nero, da luendì comincio a lavorare per loro.
Oggi mi chiama Rosso Pomodoro, vuole farmi un'intervista... è un pò come quando sei single, o cerchi cerchi, e non trovi,o te ne capitano due( a volte tre) insieme...e devo scegliere... e se non scegli? perdi tutte e tre le occasioni e devi ricominciare daccapo...Chissa questa profonda metafora da dove mi è uscita...
E poi , perchè qui in Inghilterra hanno la pessima abitudine di avere un sacco di ditte e locali con dei nomi italiani anche alquanto idioti... Rosso pomodoro, caffè nero.... forse per un iglese suona fashion, Tomato red non era proprio il massimo... Un pò come se aprissi un locale di maglioni in Italia , e lo chiamassi White Nanny... fico è? "Ehi ,andiamo da White Nanny,ci sono i saldi" Non è come dire, andiamo da Capretta Bianca in effetti...Mah....non lo so...poi ti spacciano tutto per italiano... In italia rimarebbero aperti due giorni...Qua la pizza più famosa è con l'ananas sopra...beh si, è PROPRIO italiana l'ananas..sul mio poggiolo ne tengo 4,giusto dietro il basilico.

Basta,chiudo qui,oggi non sono razzionalmente stabile per dare una forma comprensibile ai miei pensieri

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Una Bici e......pedalare!

>> martedì 24 agosto 2010

Una settimana fa il mio conquilino ( che si presume venga dalle Mauritius,ma io ancora non l'ho capito) si è comprato una bicicletta nuova e mi ha proposto di prendere la vecchia ed usarla...
Sinceramente li per li non ero convintissimo,qui a Londra è pieno di persone,uomini ,donne, ragazzi che girano in bici, un pò dapertutto, ma in una città così grande e con così tanto traffico, boh....me pareva un poco un suicidio... specie avendo visto come i guidano i bus qui...dei pazzi,giuro.Non è colpa loro,è che proprio non sono capaci...

Invece....essendo ultimamente un pò a corto di soldi e avendo stretto la cinghia su tante cose, ho pensato giusto l'altro ieri di provare ad usare la bici che mi era stata offerta,e.....che dire...una figata!!! Tra l'altro Londra è piena di percorsi ciclabili, mi sono mosso da notting hill fino a covent garden in 40 minuti,poco più di quanto ci avrei messo con la metro, ma gustandomi ogni momento.. Davvero,uno spasso, e soprattutto, a parte un pò di insicurezza iniziale, non ho mai avuto paura o mi sono sentito in difficoltà,anzi all'ultimo al ritorno pedalavo completamente in mezzo alla strada, e mi orientavo nel traffico come niente fosse.... Ad un certo punto ho pensato " non caricherò mai più la mia oyster,solo bici d'ora in poi..." ma devo aver peccato di ubris perchè sono stato punito per questo pensiero ardito...la sera dovevo andare a fare la spesa, e nel mio delirio di onnipotenza ho pensato " ANDIAMO CON LA BICI!" che poi...che minchiata....ho il supermercato dietro l'angolo, e al ritorno, bici più borse della spesa,era pure un pò scomodo, ma niente, io sono un genio, così vado. Arrivo e posteggio il mio nuovo amichetto nel parcheggio legato ad un palo. Esco tutto bello contento, tiro fuori le chiavi del lucchetto, dò una veloce occhiata...e sbianco.... mi avevano rubato la ruota posteriore!!!!
Credo in quel momento di aver scoperto come si bestemmia in inglese....
Una tipa che stava prendendo la bici anche lei  mi fa: Oh poor guy...they stole your wheel"( Ti hanno rubato la bici) E data la mia ignoranza( ma poi che cacchio ne sapevo io di come si diceva ruota,non l'avevo mai usato come vocabolo) ho capito: Ti hanno rubato la volonta( WILL)
che tra l'altro si pronuncia quasi allo stesso modo se non conosci la differenza... così l'ho anche un pò guardata strana... Lei mi ha guardato strano, tutti e due ci siamo guardati strani, e poi se n'è andata....

Che tristezza.... ero così giù...e meno male che il mio conquilino non s'è l'è presa...Mi ha detto che in questa zona ci sono un sacco di Kids( Bambini) che rubano i pezzi di bici e li rivendono....Marmocchi odiosi, se vi metto le mani addosso....

Comunque oggi ho caricato la Oyster,solo abbonamento del bus stavolta.
Almeno una buona notizia l'ho ricevuta. Quella prova di lavoro che dovevo fare , in un locale a Soho non è andata granchè, il posto era brutto,sporco,piccolo e soffocante.La tipa che lo gestiva odiosa, e per tutta la sera ho avuto voglia di scappare ...e credo si sia notato,perchè quando la prova è finita mi ha detto" ok,poi ti richiamo",come a dire che non lo farà mai...ok, ho bisogno di un lavoro, ma sono contento che non mi abbia richiamato...
INVECE domani ho un'interview per caffè nero.Il telefono ha giusto squillato poco fa per darmi la lieta novella.
Speriamo, sarebbe qualcosa di un pò diverso,ma mi piacerebbe provare.

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INSURANCE NUMBER

>> sabato 21 agosto 2010

Come il titolo suggerisce, e come gia' in un altro post avevo anticipato , eccomi qui a pubblicare l'articolo su come ottenere il benedetto Insurance Number in England.
Ma a che serve? e perche' me lo devo fare?
Ecco , chiariamo subito questo punto. Ovviamente potresti pensare:
" a me non serve, vengo  solo per farmi l'estate e imparare un po' di lingua, mi cerco un qualche lavoretto semplice semplice tipo cameriere, e il gioco e' fatto...

SBAGLIATO!!
Questo discorso, un pò all'italiana , non funziona.Tanto per cominciare non vi conviene assolutamente, i lavori più seri e quelli meglio pagati richiedono tutti il suddetto numero, e cmq, se non lo avete spendete comunque una marea di Emergency Tax in sostituzione del. Potete anche trovare qualche ristorante italiano a gestione privata che molto probabillmente vi assume in nero,ma molto spesso la paga è a shift ( che a mio parere è comunque sempre una fregatura ) e in genere piuttosto bassa.
Farlo comunque non è così difficile. Chiamate un numero per fissare l'appuntamento ( che è questo 0845 6000 643) e vi verrà fissata la data di solito ad un mese dopo. Per l'interview dovrete avere solo la lettera del vostro datore di lavoro( che si spera che in un mese vi siete trovati se siete venuti con l'intenzione di lavorare) e del vostro Landlord, un documento d'identità ( molti dicono il passaporto è obbligatorio, io sono andato con la carta d'identità) e il gioco è fatto.
L'intervista non è particolarmente difficile, e se ve lo dico io, non lo è davvero.
Sbrigata questa vi viene rilasciato un numero provisorio da comunicare direttamente al datore di lavoro e successivamente, tre settimane circa, riceverete a casa prima quello definitivo su carta giusto da prenderne visione e poi quello ufficiale sottoforma di tessera . Insomma, il tutto richiede due mesi complessivamente,ma una volta fatto potrete ,nel caso decidesse di tornare in italia prima di un anno, richiedere la completa restituzione di tutte le tasse che avete pagato.
Altro consiglio, non aspettate a fare la telefonata, dedicatele i primi due giorni che siete arrivati a Londra, è davveroo importante e risparmierete un sacco di tempo. Può essere difficile parlare al telefono in inglese, o almeno, per me lo è stato, e lo è tutt'ora, ragion per cui mi sono fatto aiutare da una mia amica. Comunque, la telefonata è giusto la parte difficile. Se anche vi viene detto che prima di prenotare dovete avere le referenze dell'employer e del landlord, e voi siente ancora con una valigia in una mano e di sottofondo si sentono i ronzi degli aereoplani, non vi preoccupate,dite che ce l'avete. In un mese avrete di sicuro tutto,questo è garantito. 

Parlando un pò di me, ho trovato ieri un posto nel quartiere di Soho che mi ha fissato un trial per oggi. Vedremo, sono poco convinto a dire il vero, e continuo a non ritenere il mio inglese all'altezza per fare conversazione con qualcuno, e purtroppo il cameriere, oltre che servire il piatto , deve anche dire come si chiama....
Staremo a vedere.
Ho assolutamente bisogno di ricominciare a lavorare se no i miei pochi risparmi se ne vanno alla velocità della luce.. Purtoppo anche se non fai nulla, non esci tutte le sere, non vai continuamente a party, i soldi a Londra se ne partono lo stesso.
Questa volta ci ho messo ben 5 giorni a trovare lavoro... la verità è che sono un damn lazy man.... Non ho avuto molta voglia di uscire e girare, l'ho fatto seriamente solo due giorni, e per seriamente intendo tre ore a volta... é che, con la fine dell'estate che si avvicina e si comincia a sentire nel venticello freddo che ultimamente si alza tutte le sere , rendermi conto che il mio inglese fa ancora acqua da tutte le parti e sono passati quasi tre mesi, mi sta venendo un pò di depressione e malinconia italiana, e quindi mi passa poi la voglia di fare le cose...

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Ultimo giorno di lavoro

>> sabato 14 agosto 2010

Oggi era il mio ultimo giorno di lavoro in quel ristorante odioso dove non ne potevo più di stare...non è stata una mia scelta,ma se devo essere sincero ne sono parecchio sollevato...
E così da domani di nuovo a cercare dell'altro, per fortuna non sono completamente al verde e posso fare le cose con calma ...
Il problema è che il mese prossimo sono una settimana in Italia( e sto facendo il countdown)e non ho davvero idea di quale lavoro cercare, e come fare a dire prima ancora che mi assumano che già non ci sarò per ben 7 giorni.... mi sa che non troverò molti posti felici di sentirlo..
Quindi come comportarmi? cercare qualunque cosa, seppur schifosa, e licenziarmi poi prima di partire, o cercare qualcosa che mi piaccia e dire la verità rischiando non mi prendano, o cercare qualcosa, anche che mi piace, mentire, e vedere poi direttamente a settembre qual'è la reazione?.... Boh... ora mi organizzo, e poi vedo.. Ho già qualche numero per fortuna da contattare e uno che di sicuro mi fa fare il trial il giorno stesso che lo chiamo, anche se è un ristorante italiano, e per esperienza diretta, già parto prevenuto... In più ,lavorare con italiani, davvero potrebbe significare parlare italiano tutto i tempo, e a quel punto il mio apprendimento dell'inglese ne risentirebbe alquanto...
Mah, ora non mi preoccupo, sorseggio il mio bicchiaere di vino, mangio una fetta della torta al cioccolato che ho rubato dalla cucina prima di uscire( e di cui non mi pento assolutamente) e festeggio la fine delle mie pene in quel postaccio.
Ieri ho fatto il colloquio per l'Insurrance Number, ma ne parlo in un altro post.
Ieri sera , con una scusa stupida sulla salute, ho chiesto di finire prima del solito... Ok ,ok, non è professionale, ma non ne potevo più, in più sapendo che era il penultimo giorno,che sono quasi tre mesi che sono qui e non conosco ancora nessuno , il mio inglese anzi che migliorare sembra ogni giorno peggio ed è la prima volta nella mia vita che a lavoro il mio contributo non viene apprezzato , insomma, ero, e sono tutt'ora, demoraliazzato sotto tanti punti di vista..ho chiesto di uscire ho preso il bus, e sono andato in centro, mi sono infilato nel primo pub un pò più frequentato, e ho fatto quello che di solito non faccio, mi sono reso disponibile alle persone per interagire.
La verità è che ancora non conosco nessuno perchè non voglio mai conoscere nessuno , poi però mi lamento che sono sempre solo... Ciò non ha granchè senso... Niente,fatto sta che ero seduto al tavolo che sorseggiavo la mia birra e dopo dieci minuti si avvicinano due ragazzi , un asiatico e una svedese sui 25 anni, o giù di li, chiedendomi se le sedie in fronte a me fossero libere. Dopo venti minuti eravamo insieme a ridere, scherzare, e siamo anche andati a ballare in una discoteca li vicino. Mi sono divertito, ci siamo scambiati i numeri, e spero di rivederli, e per la prima volta in tre mesi mi sono sentito a casa...
Risvolto negativo: sono andato a dormire alle 7 del mattino, stravolto, mi sono svegliato alle 4.30 del pomeriggio con un malditesta fotonico e in ritardo già di mezz'ora per il mio utlimo shift a lavoro, e sono entrato con un'ora di ritardo ma......ne è valsa la pena,perchè oggi sorridevo.

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Non fidatevi del sole a Londra!!!

>> martedì 10 agosto 2010

ARghhhhhhhhhh!!!! Sono arrabbiatissimo!!!!! sono le 7 42 del mattino, sono andato a dormire alle 2 ma non riesco più a mattermi a letto dal nervoso....
Ieri era una bella giornata di sole, c'erano quasi 30 gradi e dopo due settimane di tempo schifoso erano quasi due giorni di sereno.
Dato che la mia cesta della biancheria cominciava a sentirsi male per la quantità di vestiti sporchi( ed erano due settimane di vestiti) ho pensato" beh,fa caldo, asciuga in fretta,laviamo tutto il guardaroba!!! Ho messo a lavare tutti i jeans, quelli da lavoro compresi, e un miliardo di magliette, coperte comprese. Ieri sera erano ancora un pò umidi così ho pensato di lasciare tutto steso e ritirare stamattina. Alle 7 . 42 vengo svegliato dal rumore di acqua che scorre.... Un diluvio universale, tutti i miei vestiti fradici, corsa sotto la pioggia per salvare il salvabile ma nulla da fare... i pazienti vengono tutti ricoverati ad un altro lavaggio rapido.... e... non ho nulla da mettere!!! tra due ore ho l'intervista per i'INSURRANCE NUMBER, ed è la seconda, dato che alla prima non sono andato dimenticando il giorno, non ho jeans asciutti per il lavoro stasera, e neanche magliette, ho solo tanta voglia di urlare.... come quegli stronzi dei miei vicini che ieri, moglie e marito, hanno urlato litigando come pazzi fino alle 3 del mattino.
In più sono due giorni che la mia cacchio di Barklays non mi viene accettata su internet per pagare la ricarica della chiavetta della 3, e non so perchè. Ora ci riprovo e niente di nuovo, stufo chiamo l'omino del call center e dopo due ore che sto al telefono e finalmente comincio a capire che cosa mi sta chiedendo, dopo innumerevoli "sorry" e " can you repet?" finalmente ci ritroviamo sulla stessa lunghezza lunghezza linguistica( cioè la mia di analfabeta) e che succede!?!? ovvio,cade la linea,perchè ho esaurito i soldi sul telefono!!!!
Così oggi devo: spendere almeno 15 pound di ricarica al tel, altri 10 di internet, per una connessione che non mi permette neppure di caricare un video su youtube tant'è lenta , almeno altri 50/60 per un jeans e una maglietta per poter lavorare stasera , e 30 di Oyster Card...100 pound di risparmi insomma...Ci sono cose che non si possono comprare, tipo una giornata di merda a gratis, per tutto il resto c'è una barkleys rifiutata in rete.

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Dov'ero rimasto?Come cercare lavoro a Londra

>> domenica 8 agosto 2010

Dov'ero rimasto?
Ah si,il lavoro... niente,morale della favola , internet è servito comunque a poco,alla fine il risultato migliore è stato ottenuto nel modo più convezionale.
Il primo che ho trovato in un ristorante italiano, sopra Regent Park. E lasciatemi dire una cosa ; quando ho letto su numerosi altri blog di lasciar perdere i ristoranti italiani , e in generale i nostri connazionali all'estero, mi sono chiesto il perchè di questo rifiuto al patriottismo...ora vi dico : LASCIATE PERDERE GLI ITALIANI ALL'ESTERO!!!
L'esperienza che ho avuto è stata a dir poco terrificante.Non cito il nome del ristorante ma vi dico di non andare in quell'area se cercate lavoro, e non in un ristorante italiano all'entrata dello zoo di Regent park e con un Nome italiano... Il menagement della peggior specie, la pulizia un illusione, e soprattutto, cosa che più ti può interessare se cerchi lavoro e la possibilità di mantenerti, in nero e pagato al minimo. Qui usa l'essere pagati a Shift, cioè non ad ora ma a serata, che il più delle volte è un'inxxxxta senza crema, come direbbe un mio amico.Infatti, non fai mai meno di un minimo ogni sera.
Morale della storia, ho fatto due giorni di prova li , e dopo aver litigato con tutto il personale al completo, cuoco compreso, aver visto riempire bottiglie vuote con acqua del rubinetto e vendute a 3 pound, e aver chiuso sacchetti di rumenta in altri sacchetti per non far trapelare la puzza ( dato che non pagando le tasse della spazzatura gli stessi erano li da una settimana) , ho deciso che era meglio cercare dell'altro. E dell'altro ho trovato... girando come un ossesso per tutta la zona 1 di londra ho finito per arrivare anche a Notting Hill, e beh, la zona mi piacque da subito, ovviamente.. Pulita, ordinata, sicura...Cominciai a girare i locali ed arrivai in questo tipico ristorante inglese, su due piani, piano terra sala per mangiare, piano superiore bar.Casulamente era li il menager che mi ha subito fatto un'intervista( in inglese, e dopo una settimana di Londra, fare un'Interview tutta in in lingua mi ha proprio reso fiero di me) e fissato la prova a tre giorni. Caso ha voluto che neanche una settimana dopo ho trovato la mia seconda sistemazione nella stessa zona, così che anche per tornare a casa ci mettessi davvero poco tempo.
E qui scatta un consiglio che ora voglio dare a tutti quelli che si apprestano a partire per Londra e cercare lavoro:

  1. Girate , girate e girate, c'è tempo per divertirvi e vedere la città se ci volete vivere un pò... non fidatevi di amici di amici di amici che vi promettono impiego sicuro verso quel/ quell'altro posto... lasciate c.v ognio dove, e state sicuri che in una, due sett al massimo, qualcosa trovate
  2. puntate su attività inglesi, sono SEMPRE, e ribadisco SEMPRE, le meglio retribuite e le più serie, senza contare che siete qui soprattutto per imparare la lingua, cosa c'è di meglio che un ristorante con un personale inglese?
  3. Investite molto sul c.v e la presentazione, gli inglesi ci tengono davvero. Fatevi trovare ben vestiti( non per forza eleganti, ma magari quel giorno i jeans strappati e le lenti a contatto psichedeliche lasciatele a casa) e con un buon curriculum ordinato( io mi sono fatto aiutare da una mia amica che vive in Inghilterra già da un pò, ma su internet ne trovate a milioni) li>
Ormai è un mese è mezzo che lavoro per quello stesso locale, e credo che ora mi appresterò a cambiare di nuovo, per altre ragioni che poi spiegeherò, ma comunque, si, il prossimo sarà comunque british di sicuro. Ora vado a nanna, è tardi e sono un sacco stanco , è la sintassi sopra esposta lo dimostra. Notte a tutti

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Due mesi di silenzi

>> giovedì 5 agosto 2010

Ed eccomi di nuovo qui, su questo blog, questa creatura dapprima data alla luce con molta fatica e poi lasciata li ,abbandonata, senza vita per quasi 60 gg....Ho anche modificato l'immagine principale, anche perchè, come si evince dal nuovo titolo, non so più in finlandia....
CHe dire ? cose in due mesi ne sono successe, ho cambiato casa tre volte, ho trovato lavoro e ora ne sto già cercando un altro, mi sono aperto un conto in banca inglese e il 10 di agosto ( insomma tra pochi giorni) ho l'appuntamento per l'insurrance number, il numero di assicurazione inglese per poter legalmente lavorare in Inghilterra e pagare regolarmente le tasse.
Ecco, detto così sembra tutto una gran figata , ma in realtà sono in un periodo un pò di confusione, non so bene che dovrei fare , e sono incerto sul mio essere qui... ma procediamo con ordine... ho due mesi da raccontare!!


Riprendiamo da dove eravamo arrivati



Da quel paesino sperduto che era Kilen, accompagnato dalle mie due sventurate compagne( che mi è dispiaciuto un sacco salutare trall'altro) ho preso la corriera per Tampere e da li mi sono imbarcato sul volo solo andata per Londra...non ero spaventato , a dire il vero, sapevo che in qualche modo le cose si sarebbero aggiustate.
Arrivato a Londra Stanstead ho scoperto esserci corriere che con 9 pound ti portavano direttamente in centro in Liverpool Street, da li ho seguito le indicazioni di quella cara ragazza italiana che mi ha lasciato la sua camera per due settimane.Davvero, senza il suo aiuto proprio non saprei come avrei fatto...
L'avevo contattata su internet, sapevo che lei ora viveva a Londra e studiava in una scuola di danza. Le ho chiesto se sapeva indicarmi qualche sistemazione e lei mi ha detto che lasciava la sua casa due settimane prima della fine del contratto e che se volevo ne potevo approfittare...Ovviamente l'ho fatto. Fortuna ha voluto che non solo mi sono ritovato in un appartamento bellissimo e pulito ( e davvero, a Londra non se ne trovano senza spendere uan fortuna) .. ma in più era centralissimo, in Zona 1.... e da qui, per chi ,come ero io, è completamente a digiuno di Londra ,parte una piccola spiegazione:


Mappa metropolitana di Londra
Questa è la mappa metropolitana di Londra. Londra si divide in 9 anelli circolari, partendo dal centro zona 1, per poi estendersi al secondo cerchio, zona 2 , e così via,fino alla 9.
La sola zona 1 di Londra è grande quanto una città italiana di medie dimensione, Genova per esempio, e ogni anello è grande uguale... riuscite a immaginare la sproporzionatezza di questa metropoli? no? neanch'io....
ecco, immaginatevi arrivare in centro, comprare una cartina per orientarvi un attimo, e scoprire che.. vi serve un navigatore satellitatare...
Cmq, come potete vedere, considerando che tutta la vita principale, le attrazioni, il turismo , e le occasioni di lavoro ,sono convogliati nella zona 1 di Londra, sono stato molto fortunato a trovare la mia prima sistemazione ad Angel, a nord est della zona 1.



Arrivato in casa ho deposittato i bagagli, mi sono fatto una doccia e ho cominciato subito col cercarmi un lavoro. Sono sceso in strada, mi sono comprato una cartina di Londra ed ho cominciato a girare per locali distribuendo i miei c.v . Ho scoperto anche diversi siti di Londra su cui cercare annunci di lavoro, e non solo. Il più famoso di tutti  é Gumtree , utilizzato da...beh... tutta Londra direi. 









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Preparativi e nuove partenze

>> martedì 25 maggio 2010

 

Ed eccomi di nuovo qui a organizzare la partenza verso un altro paese…Con una piccola differenza, e cioè che nessuno stavolta mi sosterrà nelle spese, nessuno mi accoglierà al mio arrivo, nessuno mi darà una sistemazione uno stipendio ed un lavoro…

Faccio tutto da solo… E si,sono molto preoccupato…Ma ho quasi 23 anni …direi che se non imparo a desbelinarmi ora ( tipica espressione genovese) non lo farò mai più vi pare? E poi amen, come va va…. Lo so benissimo che ci sono quasi il 90% di possibilità che tutto si risolva in maniera veramente catastrofica… ma …che ci posso fare? L’unica certezza che ho sta nel provarci, l’unica arma la volontà e l’unico aiuto l’entusiasmo..

Non posso di certo contare nè sui soldi( la mia azienda in Italia dove ho lavorato per un anno mi deve ancora oltre 4.000 euro, luridi bastardi) nè sul mio imperfect english, ne sui milioni di amici e conoscenti facoltosi che NON ho a Londra…quindi , rimango io e quelle poche risorse descritte sopra…Insomma, ora che ci penso, le probabilità di fallimento salgono al 95%….

Quindi, il biglietto l’ho trovato con Ryan Air in partenza da T ampere alla modica cifra di 50 E.( e l’avrei potuto avere anche a meno se non avessi tentennato due giorni prima di confermare l’acquisto)  più altri 50 che se ne vanno per le due valige che porterò oltre il bagaglio a mano, i primi 13 giorni mi sono costati 150 E. e li la maggior parte dei soldi all’inizio se ne andrà in biglietti della metro,del bus, e in imprevisti vari, già lo so.

Insomma,me ne rimangono davvero pochi, quindi ho chiedo alla mia buona stella di farmi trovare un lavoro nel giro veramente di due giorni,per cominciare già a guadagnare così da permettermi di trovare una sistemazione e dare un anticipo e un deposito, o mi sa che il tutto si trasformerà in un’allegra vacanza di 14 giorni che mi svuoterà il portafoglio e le speranze e mi farà tornare a casa con la coda tra le gambe completamente al verde.Giusto perchè ora in Italia è un momento ideale per trovarsi a piedi e senza lavoro e senza soldi…

Ma vabbeh,nulla è ancora detto, sto cercando di contattare il più possibile gente italiana che abita già li per avere dei punti di appoggio, anche se in molti blog che ho letto vedo che è sconsigliato cercare compatrioti in terra londinese… mah….io se mi sentissi un pò meno sperso all’inizio non mi spiacerebbe….

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Ecco che fine farò

>> venerdì 21 maggio 2010

Dopo aver ormai fatto sapere a tutti quali sono le mie intenzioni,  ufficializzo anche su questo blog , tanto ho l'amara impressione che non mi legga nessuno, a parte me stesso... 
Partiamo dal problema vero e proprio, perchè me ne sto andando dalla terra delle renne ?( che poi se non andavo in uno zoo ad helsinki neanche vedevo)
Perchè mi sono sbagliato!!!ok.Ora l’ho ammesso, e l’ho detto a voce alta( cioè in neretto).
Qui faccio lavori di cui non mi importa nulla, sto in un posto isolato dal resto del mondo dove, anche solo per vedere altre persone che non sia la mia immagine allo specchio o le due ragazze che lavorano qui con me, devo fare 100 km di strada, avanti e indietro,  senza contare che la benzina costa tantissimo e che riceviamo come compenso per vivere in mezzo alla giungla 120 euro al mese.
Ho aspettato, sperando che le cose cambiassero, e ho preso un’aspettativa dal lavoro per poter essere qui, e ora mi chiedo che ci faccio…
Così ho fatto una cosa che non è da me… mi sono fatto prendere dall’impulso e dall’istinto , ho detto che me ne andavo, sono andato sul sito della Ryan Air e con 50 E. mi sono prenotato un biglietto sola andata per Londra, e da allora mi sto racapezzando su internet cercando di capire se riuscirò a trovarmi un lavoretto e una sistemazione per poter vivere , o meglio sopravvivere , e finire la mia esperienza estera nella capitale britannica…
Dite che sono pazzo?

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Gita ad Helsinki

>> giovedì 20 maggio 2010

Come al solito in ritardo ,eccomi qui. Due settimane fa più o meno sono arrivati gli amici delle mie due conquiline con cui ci siamo un pò sollevati il morale fuggendo dalla noia e il tedio che , aimè, qui si sente piuttosto spesso. Il posto dove mi trovo è molto bello, nulla da dire, ma dopo un pò di alberi e foreste ti stufi un pochino, e visto un cespuglio finlandese li hai visti tutti...Purtoppo non c'è mai molto da fare , le giornate scorrono lente, svolgendo il servizio civile che sono venuto a fare , che include compiti quali pulire pavimenti, toilettes , pelare patate e lavare piatti, e dopo 8 ore , quando hai finito, puoi finalmente staccare, andare nella tua casetta in mezzo al nulla, berti una birra( unica consolazione che ho qui) mangiare, guardare un film, e andare a nanna. O scrivere su questo blog. Così ora basta, ho deciso che è stata una bella esperienza, ho passato due mesi rilassanti in mezzo al verde, ma altri 4 mesi così e mi sparo. Ho già fatto il biglietto e andrò da un'altra parte, ma per ora dico di più, parlerò piuttosto delle due uniche settimane davvero divertenti che  ho passato qui.< P1000917

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Come stavo dicendo, due settimane fa sono arrivati quattro ragazzi dall'italia e tra alcool, cibo, e serate a sparare cavolate siamo finalmente usciti da quel tunnel di solitudine provocato da quasi due mesi di totale assenza di altre facce umane a parte le nostre tre tutti i giorni.P1000952

Martedì pomeriggio, dopo aver finito di lavorare, ci siamo preparati le valige e siamo finalmente partiti alla volta della capitale.Io con uno dei ragazzi abbiamo preso il bus da Pori e in quattro ore circa siamo arrivati, gli altri in macchina.

A mezzannotte esatta eravamo ad Helsinki

 

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Allora, tanto per cominciare non era per niente come me l’aspettavo. Qui le città hanno tutte un alone di calma che le avvolge, sono un pò spente, e questo creda dipenda dal carattere del finnico tipo, molto rilassato, tranquillo, alle volte un pò noioso a dirla tutta..Invece Helsinki non era così per nulla! Viva, piena di luce, di vita, di gente per le strade, sarò poi che i 21 gradi che ci hanno accolto hanno fatto la loro parte, ma ne sono davvero rimasto affascinato.

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La prima notte abbiamo dormito in un ostello poco distante dal centro, circa due km, piuttosto conosciuto soprattutto da ragazzi che vogliono qualcosa di comodo e poco impegnativo, il prezzo era di circa 18 euro a notte, mentre le notte successive essendo arrivato un altro mio amico dall’Italia ho prenotato un’hotel davvero molto bello, ad un km dal centro nella zona del porto, e nonostante la posizione e le sue 4 stelle anche abbastanza economico, essendo costato appena 40 E. a notte.

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La città sono riuscito a girarla un pochino , ho visitato la piazza del senato, il porto, l’isola di Korkasaari con il suo zoo e ovviamente il centro e la piazza della stazione centrale, ma comunque ne devo aver visto neanche un quarto, quindi, se vi viene la voglia di fare un viaggio nella capitale Finlandese, non vi fidate di chi vi dice, come è successo a me, che in tre giorni riesci a girare tutta la città. Perchè è una cavolata. Tra tutte le sue isole, i suoi musei, i parchi disseminati un pò da per tutto, Helsinki andrebbe davvero vista tutta senza lasciarsi sfuggire nulla.

Purtoppo il tempo a mia disposizione era un pò limitato , e in 4 giorni ho fatto il possibile, quindi vi posto tutte le mie foto con l’augurio di suscitare il desiderio di vedere questa Roma del nord dal vivo, perchè ne vale davvero la pena.

 

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Queste invece alcune delle foto dell’isola di Korkasaari, un’intera isola adibita a zoo

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E queste invece alcune foto del museo di arte contemporanea “Kiasma”

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Qui tutte le foto fatte ad Helsinki

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Fine dell'esperienza finnica?

>> lunedì 17 maggio 2010

Ed è così, che seppure a malinquore, torno da una settimana ( quasi) passata nella capitale finnica.Stupenda, bellissima, viva, spaziosa, calda, e chi più ne ha più ne metta....davvero,una città con la C maiuscola purtoppo adesso è tardi, io sono nel ristorante e ho dimenticato la macchina fotografica nell'appartamento, ed è anche un pò tardi e me ne andrei con piacere a dormire, così rimanderò il racconto a domani.
A dire il vero questo post voleva più che altro anticipare qualcosa che più passano le ore e più prende forma... e cioè il fatto che quest'esperienza credo che ormai sia arrivata al termine.. La finlandia è molto bella, la gente è cordiale, i paesaggi sono spettacolari, e nonostante il clima rigido, lo spettacolo del mare ghiacciato va visto almeno una volta nella propria vita..
Ma la verità è dura da digerire. Sono venuto qui per fare un'esperienza di sei mesi, la mia prima esperienza di vita all'estero trall'altro, e quindi rendermi conto che le cose non vanno , che non sono come me le aspettavo, non è facile da ammettere... ma credo che alle volte bisogna accettare di aver fallito.. e così, raccatto baracche e burattini e preparo lo zaino ( che poi sono due valgie pesantissime, ma vabbeh) .
Ora sono proprio stanco, vado a nanna, e continuo a rifletterci su come da due settimane a questa parte sto facendo , ma credo che giungerò sempre alla stessa conclusione.
Mi riprometto di spiegare meglio questo mio delirio pre-onirico.
Un saluto a tutti ( o pochi)
Heidos!

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Vaasa

>> domenica 2 maggio 2010

150px-Vaasa.sijainti.suomi.2008.svg Sempre con un pò di ritardo ma eccomi qui.

A dire il vero non ero granchè sicuro di pubbilcare questo posto su Vaasa. L’ ho trovata una città insignificante e con poco da offrire ma  poi ho pensato “diamine!! qui tutte le città mi sembrano piccole  insignificanti e con poco da offrire, se non dovessi scrivere di nessuna questo blog cesserebbe di avere un perchè…” e così scriverò ….

Lo scorso sabato Io giovanna ed Irene siamo andati a Vaasa, dove abbiamo passato la notte in una pensione che si chiamava “Fonna Hotel” , carina,nulla di che, comunque per una tripla abbiamo speso 22 euro a testa,quindi tutto sommato per essere qui nel paese più costoso del mondo ( almeno da quanto sembra a me) è un buon posto dove fermarsi a dormire.Le stanze sono pulite,ordinate, e anche piuttosto spaziose, l’unico punto a sfavore è la posizione,si trova infatti piuttosto fuori dal centro principale e la sera dopo essere stati un pò per locali tornare indietro a piedi non è il massimo.

Vaasa è formata da una periferia ad anello collegata poi con il centro attraverso diversi ponti .Il nucleo della città è una vera e propria isola.Piuttosto grande, fa circa 60.000 abitanti e come al solito, trovandoci sempre nella regione di Ostrobotnia, si parla più in svedese che in finlandese.

Prima di partire ho dato un’occhiata alla mia guida finlandese comprata quest’inverno, sperando che mi desse una mano ad orientarmi in questa fredda landa, ma su vaasa mi diceva poco e nulla così mi sono mosso un pò all’avventura.Devo dire che comunque non è stato poi così difficile . La vita sociale di vaasa, i locali le discoteche i centri commerciali, si sviluppano tutti nella piazza centrale e in generale ho consatato con piacere  che quando chiedi indicazioni i Finlandesi sono sempre molto disponibili .

Ecco una lista dei locali:

Superstereo: Bar di natura pop molto frequentato da studenti, nuona musica e la sera apre anche la pista da ballo

Sky: Bar piuttosto sofisticato con una buona vista sulla città

El Gringo: Pub discoteca in stile messicano molto particolare ed originale

Fontana : a detta di molti vaasiani ( ovviamente questa parola l’ho inventata io)la migliore discoteca della città,begli ambienti e con musica commerciale

Ollie pub: Aperto dopo le 6 offre molte serate di musica dal vivo o feste a tema, frequentato da ragazzi per lo più sui vent’anni

Noi ci siamo accontentati di vedere il pub di   o’malley( dove ogni singola birra aveva la presunzione di costare la bellezza di 6,50 euro) e poi ci siamo spostati all’ollys pub, un locale che apre dopo le 18 e si comporta come un disco pub facendo pagare dopo le 10 un’estrata di 10 euro compreso di guardaroba… Musica tipica finlandese, mista a qualche evergreen classico straniero , favorevolemente stupiti dal costo delle birre di 3.50 la media e i cocktail a 5 euro. Serata piacevole. Poi i Finlandesi, che durante il giorno paiono un pò restii e scontrosi, di notte appena cominciano a sbevazzare  diventano subito socievolissimi e durante la serata sono venuti a presentarsi ragazzi e parlare con noi, e non è stata la prima volta che succedeva. E credetemi, quando dicono che qui al nord si beve tanto, non hanno veramente idea di quanto….

Siamo usciti dal locale intorno alle 3 del mattino, e per trovare l’albergo abbiamo ovviamente sbagliato strada( sembrano tutti uguali sti ponti, finnici maledetti) e finalmente dopo un’ora e mezza di viaggio siamo andati a nanna.

Il giorno dopo eravamo ad una fiera poco lontana dalle porte di Vaasa che si tieni tutti gli anni dal 25 di aprile alla fine del mese…. Che potrebbe tranquillamente essere paragonata alla nostra fiera primavera e sembra un grande mercato, con tanti banchetti gastronomici provenienti dalla parte est della Finlandia, pronti a farci assaggiare i loro prodotti( e i salumi e i formaggi sono davvero buoni), stand turistici, pubblicitari su nuove marche e prodotti in sperimentazione, e poi mercatini di vario genere, dai libri ai vestiti. Costo del biglietto d’entrata : 10 Euro

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Primi sguardi

>> domenica 25 aprile 2010

Allora allora…. da dove cominciare…
Ancora non ho scritto nulla di preciso, non ho dato particolari, in effetti della Finlandia propriamente non ho detto nulla…bene,cominciamo a recuperare.Di cose da scrivere un pò ce n’è,anche se sono qui da meno di un mese e non ho visto altro che questa piccola frazione provinciale dove siamo stati abbandonati( a dire il vero ho passato l’ultimo week end a Vaasa che è una delle città più grandi qui, fa circa 60.000 abitanti, e aiutatemi a dire tanti!!!ma ne parlerò un’altra volta). P1000674
Qui tutto è uguale, e allo stesso tempo diverso. Ci sono queste immense distese di nulla e queste miriadi di mini frazioni composte da una ventina di case al massimo, che tu ti chiedi, ma anzi che così , non le potevate appiccicare tutte e creare un paese, o qualcosa che ci si avvicinasse? ma no, a loro sta caro così….e va bene…
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Allora per la precisione mi trovo a kilen( che si pronuncia cilen ) un piccolo…mhhh…. posto?!? boh, sinceramente non  ho ancora ben capito che sia, ha il nome proprio come un pesino ma è completamente disabitato e ci sono tanti “ summer cottages” , così vengono chiamati, che come il nome suggerisce si riempono solo durante l’estate,una specie di villaggio vacanze insomma.


P1000681 Intorno si trovano tanti altri mini paesini , sta volta abitati, dai nomi impronunciabili, mi ricordo giusto Skaftung , Lappfierd e ovviamente Kristinestad, che invece è un vero e proprio paesino come lo si può intenedere in Italia, che rimane pur sempre minuscolo, ma con un suo centro e con palazzi… si perchè nelle frazioni intorno invece tutti abitano in queste piccole villette autonome.P1000692
Una ragazza che ho conosciuto qui, con un  classico nome finnico , P1000720Antonia, mi raccontava appunto che in Finlandia è tradizione avere la propria villeta tutta colorata, di solito blu con il tetto rosso, ma anche di altri colori, e con un giardino con statue e animali in pietra.. se non vivi in città , ovviamente.
 P1000708  
La regione dove mi trovo che si estende da vaasa fino a pori escluso si chiama ostrobotnia ed è la P1000742parte svedese, dove la tradizione finlandese vera e propria è meno radicata ( la lingua che si parla per esempio è lo svedese e non il finlandese) e anche la cultura è molto diversa…. Per fortuna quasi tutti qui sanno parlare inglese, sia vecchi che bambini, meno che me ovviamente che con fatica P1000688cerco di stare dietro la loro parlata fluida e veloce, ma devo dire che poco alla volta qualche miglioramento lo vedo, o meglio, lo sento.
Kilen è tutto sommato un posto incantevole, non fosse per la temperatura rigida sarebbe il classico paesino immerso nel verde da cartolina, e per abellire il tutto si trova anche sul mare. Come accenavo prima qui ci sono poche abitazioni e anche d’estate non si riempie comunque mai tantissimo, a parte durante le feste, che , come Nina ( la nostra coordinatrice) ci ha detto , in  Finlandia d’estate sono piuttosto numerose e richiamano sempre tantissime persone. P1000769 Quindi insomma, un bel posto per fare una settimana di vacanza, passeggiando tra gli alberi e respirando aria buona .Un pessimo posto dove vivere, da suicidio sociale più che altro…
Quando siamo arrivati  c’era ancora neve da per tutto e  i primi giorni girando a caso sono arrivato sul mare e….si!!! era ghiacciato!!! ma non è assurdo? cioè no, non è assurdo, so che può succedere, me ne avevano parlato, e forse una volta l’ho visto anche in un film, Ladyhawke mi pare, ma non l’avevo mai visto dal vivo!! e si.. è uno spettacolo in effetti , lo ammetto.Ormai il mare si è anche sciolto e presto posterò le nuove foto.Nel frattempo accontentatevi di queste.
Le foto al completo come sempre sono qui.

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Ebbene si arrivato..

>> giovedì 22 aprile 2010

Non sono morto, non sono svanito nel nulla e neanche sono rimasto intrappolato in qualche ghiacciaio. Semplicemente ,com'era prevedibile ho fatto passare due settimane prima di aver voglia di mettermi qui e di scrivere di nuovo...anche perchè, diciamocela tutta, lo dico sottovoce, così che nessun altro mi possa sentire

...................STO POSTO FA SCHIFOOOOOOO!!!!!!!!!!!………………………….

Ebbene si!!!Poteva succedere, c’era anche ci me l’aveva un pò tirata, chi in maniera più discreta e chi più platealmente, ma alla fine il risultato non cambia!!! mi sto letteralmente rompendo i gioielli di famiglia….

ma sono fiducioso (come sempre)  anche se ancora non ho visto le renne ..

ma andiamo con ordine…

Nella fatidica data del 6 aprile sono partito alle sei del mattino con altre due ragazze , Giovanna ed Irene, da genova in pullman . Arrivati a milano malpensa abbiamo preso prima il volo per helsinki e poi abbiamo effettuato il cambio su vaasa,la città vicino alla quale ci troviamo.

Appena arrivati abbiamo tristemente fatto i conti con la temperatura che per sei mesi  avremmo dovuto affrontare, due settimane fa c’era ancora neve da tutte le parti, i gradi non salivano mai sopra i cinque e i primi giorni ha anche nevicato parecchie volte.

La prima cosa che abbiamo notato venendo verso la nostra ridente meta è stata  la quasi nullità di presenza umana lunga il cammino.Qualche casa sperduta nel nulla e una lunga lunga lunga e diritta strada senza nessuna svolta per circa due ore di viaggio.Avete presente quei film americani ambientati nel deserto ( il che ora che ci penso quasi sempre horror ,sarà preoccupante?) dove ci sono queste persone che viaggiano su una macchina in mezzo al niente  incontrando ogni tanto una stazione di servizio?

ecco,la stessa cosa, ma aggiungete neve , nuvole grigie e levate una ventina di gradi almeno.

Finalmente giungiamo a destinazione , e ora arriva la parte più bella……..:

non c’è nessuno!!! ma non nessuno in senso lato..nessuno nessuno!!! ci hanno piazzati in un villaggio turistico estivo, che , essendo estivo, funziona solo d’estate. E dato che la parola estate qui ha un senso molto astratto , significa che prima di giugno non verrà nessuno, che il paese più vicino dista 20 km e comprende due case un ufficio postale e un supermarket, che lavora tipo 4 ore al giorno, del quale,  dopo la decima volta che armato di buona pazienza prendevo a piedi nel freddo e andavo per comprare un pò di pane e lo trovavo immancabilmente chiuso,  ho anche finalmente capito gli orari. In più il villaggio si trova immerso nella foresta nera, e vi assicuro che anche se siete coraggiosi, anche se non avete mai paura di nulla, se riuscite a vedere due puntate consecutive di settimo cielo senza mettervi a piangere, fidatevi che essere da soli alle dieci di sera in un cottage di legno  nel mezzo della foresta coi lupi che ogni tanto ululano( si perchè mancano esseri umani ma abbiamo la felice compagnia di svariate finniche bestioline) ti fa un pò inquietare…

Ora é l’una e io sono tutto solo nel ristorante del villaggio( dove veniamo ad usare internet dato che nelle nostre abitazione non arriva la connessione…e qual’ora ve lo stiate chiedendo…si …. il ristorante non è vicino alla casa, mi devo fare un pezzo a piedi nella giungla) le mie compagne di sventura sono già a nanna e da bravo soldatino mi armo di torcetta ellettrica e torno in casa, non facendo caso al buio, alla foresta, agli strani rumori e a Jck Nicholson con l’accetta in mano.

Domani giuro e spergiuro di postare anche qualche bella notizia e qualche foto.

Vi lascio con questa bellissima immagine rappresentativa di cosa mi aspetto di trovare uscendo aperta la porta

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Buona notte!!!

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FestE di despedida

>> martedì 30 marzo 2010

E così il momento si avvicina…oggi ho festeggiato coi miei colleghi l’ultimo giorno di lavoro,li rivedrò poi tra 8 mesi. La settimana scorsa invece coi mei amicia casa mia…
Un pò di tristezza che non mi aspettavo a dire il vero… 

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Allora venerdì 26 è stato il giorno della mia despedida personale…dopo quella della Sara e della Francesca toccava solo a me… 26436_10150166219515221_880910220_11657969_1171561_n

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Comincio premettendo che dei 18 partecipanti che ci dovevano essere se ne sono presentati P1000590decisamente meno , e nonostante questo siamo lo stesso riusciti a finire tutto l’alcool….

 

Beh mancano pochi giorni ormai

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   E qui trovate tutte le Foto

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Google Chrome o no?

>> domenica 14 marzo 2010

 

Questo articolo con la Finlandia non centra un beneamato…ma ,voglio dire, sul mio blog posto ciò che voglio….

Ultimamente,su qualunque sito o forum tu stia girando ,vieni mitragliato con publicità su google chrome e le sue fantastiche performance:

facebook, my space, blogger, ecc.... persino avast lo consiglia .

Peccato che non specifichino un piccolo dettaglio riguardante l'anonimità del navigare con questo browser... a chi interessa,chi stava pensando magari di installarlo,legga prima questo articolo( e come questo girando, o meglio, “googlando”,  ne si trova parecchi) anche perchè google, sebbene sia indubbiamente tra i motori di ricerca quello che più utilizziamo per la completezza delle sue funzionalità, sta via via nel tempo acquistando  un “potere” mediatico abbastanza spaventoso, come viene anche dimostrato in quest’altro articolo.

Beh,a prescindere poi da un punto di vista etico o morale, io comunque ho provato ad installarlo…si, indubbiamente è molto veloce e migliora le prestazioni , sopratutto da un  punto di vista java, video, ecc…ma rallenta tantissimo ed è veramente pesante…potete notarlo da voi stessi.. in più ho provato anche ad installare i numerosi gadget che servirebbero a garantirti comunque la tua privacy e il tuo anonimato , ma , sicuramente qui entrano in gioco anche le mie basse competenze informatiche, fai una tale fatica ad installarli e renderli operativi… io non ci sono riuscito per esempio…

Quindi, grazie google, nel mio browser sei il motore di ricerca predefinito, ma per ora li mi fermo.

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ARGHHHH!!!!

>> venerdì 5 marzo 2010

Oggi mi sento così..


Da oggi manca esattamente un mese alla partenza..... :-S
No cioè,non potete capire....io non ho fatto ancora nulla!!!Devo preparare la valigia ,rifare la tessera sanitaria, l'alimentatore del pc mi è partito definitivamente,la tastiera ha perso un tasto e il mio Ipod è svanito nel nulla e forse lo devo ricomprare nuovo.....

Il telefono, che mi si è rotto un mese fa, non rientra più in garanzia , e quindi me ne devo comprare uno, anche perchè quello che ho ora ha un'autonomia di due giorni( se sono fortunato),
non ho vestiti caldi da portare e in più abbiamo scoperto oggi che ancora non abbiamo i biglietti aerei..
Ieri ho sentito una delle ragazze che partirà con me, Serena, che ha ricevuto notizie dalle due ragazze andate in Romania...e le notizie non sono state buonissime....Quindi ora ci manca giusto l'ansia che arriviamo li e non abbiamo una sistemazione e siamo dispersi nella neve con le renne...



Ok ,ok ,due respiri profondi, è semplice ansia prepartenza ,non c'è nulla di cui preeoccuparsi...

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Why Finland?

>> giovedì 11 febbraio 2010

Ciao a tutti!!!

Questo è il mio primo post,e non solo su questo blog,ma il mio primo post in assoluto!!!!Ho perso tre giorni solo per creare un layout che mi soddisfacesse,ed ora finalmente posso pubblicare le mie prime parole...
Ma procediamo con ordine.

FINLANDIA.......Perchè la Finlandia?



Lavoro da quasi un anno per un'azienda sotto contratto di apprendistato,e fino a qualche mese fa ne ero anche piuttosto soddisfatto... Ma la crisi ci ha colpito più del previsto e così mi sono ritrovato a lavorare a gratis,senza neanche la possibilità di avere una qualche cassa d'integrazione(come quasi tutti i miei colleghi)perchè la mia tipologia di contratto non la prevede.

E lasciamo perdere l'impatto psicologico del lavorare in condizioni precarie,con clienti che chiamano ormai solo per insultare, sempre con l'imminente fallimento sospeso sulle nostre teste come una spada di Damocle e sapendo che arrivano i saldi invernali che attendi con ansia per metterti addosso qualcosa di nuovo e quando finalmente ci siamo.....Non hai i soldi per comprarti neppure un paio di calze!....

Così ,girando ,come ormai ero solito fare tutte le mattine, per internet ,cercando qualche altra possibilità lavorativa sono capitato sul sito della regione liguria e sul progetto amicus.Ho inviato la domanda con allegata lettera di presentazione,ho fatto un colloquio, e ora parto per una destinazione europea completamente spesato e coperto da vitto e alloggio.
Se volete ulteriori informazioni sul progetto potete seguire questo link :
Progetto Amicus

Comunque,bando alle ciance!!!Su questo blog pubblicherò tutto ciò che riguarderà il viaggio,foto,persone incontrate,emozioni ecc ecc..Diventerà insomma un diario della mia piccola e personalissima avventura,che spero un giorno di poter risfogliare con gusto quando più mi andrà.
Purtoppo sono tristemente famoso(e io stesso lo ammetto) per non essere molto continuativo in tutte le mie iniziative,ma mi obbligherò il più possibile a non lasciare a metà questo sito come tutto il resto di quel che faccio...

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