Preparativi e nuove partenze

>> martedì 25 maggio 2010

 

Ed eccomi di nuovo qui a organizzare la partenza verso un altro paese…Con una piccola differenza, e cioè che nessuno stavolta mi sosterrà nelle spese, nessuno mi accoglierà al mio arrivo, nessuno mi darà una sistemazione uno stipendio ed un lavoro…

Faccio tutto da solo… E si,sono molto preoccupato…Ma ho quasi 23 anni …direi che se non imparo a desbelinarmi ora ( tipica espressione genovese) non lo farò mai più vi pare? E poi amen, come va va…. Lo so benissimo che ci sono quasi il 90% di possibilità che tutto si risolva in maniera veramente catastrofica… ma …che ci posso fare? L’unica certezza che ho sta nel provarci, l’unica arma la volontà e l’unico aiuto l’entusiasmo..

Non posso di certo contare nè sui soldi( la mia azienda in Italia dove ho lavorato per un anno mi deve ancora oltre 4.000 euro, luridi bastardi) nè sul mio imperfect english, ne sui milioni di amici e conoscenti facoltosi che NON ho a Londra…quindi , rimango io e quelle poche risorse descritte sopra…Insomma, ora che ci penso, le probabilità di fallimento salgono al 95%….

Quindi, il biglietto l’ho trovato con Ryan Air in partenza da T ampere alla modica cifra di 50 E.( e l’avrei potuto avere anche a meno se non avessi tentennato due giorni prima di confermare l’acquisto)  più altri 50 che se ne vanno per le due valige che porterò oltre il bagaglio a mano, i primi 13 giorni mi sono costati 150 E. e li la maggior parte dei soldi all’inizio se ne andrà in biglietti della metro,del bus, e in imprevisti vari, già lo so.

Insomma,me ne rimangono davvero pochi, quindi ho chiedo alla mia buona stella di farmi trovare un lavoro nel giro veramente di due giorni,per cominciare già a guadagnare così da permettermi di trovare una sistemazione e dare un anticipo e un deposito, o mi sa che il tutto si trasformerà in un’allegra vacanza di 14 giorni che mi svuoterà il portafoglio e le speranze e mi farà tornare a casa con la coda tra le gambe completamente al verde.Giusto perchè ora in Italia è un momento ideale per trovarsi a piedi e senza lavoro e senza soldi…

Ma vabbeh,nulla è ancora detto, sto cercando di contattare il più possibile gente italiana che abita già li per avere dei punti di appoggio, anche se in molti blog che ho letto vedo che è sconsigliato cercare compatrioti in terra londinese… mah….io se mi sentissi un pò meno sperso all’inizio non mi spiacerebbe….

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Ecco che fine farò

>> venerdì 21 maggio 2010

Dopo aver ormai fatto sapere a tutti quali sono le mie intenzioni,  ufficializzo anche su questo blog , tanto ho l'amara impressione che non mi legga nessuno, a parte me stesso... 
Partiamo dal problema vero e proprio, perchè me ne sto andando dalla terra delle renne ?( che poi se non andavo in uno zoo ad helsinki neanche vedevo)
Perchè mi sono sbagliato!!!ok.Ora l’ho ammesso, e l’ho detto a voce alta( cioè in neretto).
Qui faccio lavori di cui non mi importa nulla, sto in un posto isolato dal resto del mondo dove, anche solo per vedere altre persone che non sia la mia immagine allo specchio o le due ragazze che lavorano qui con me, devo fare 100 km di strada, avanti e indietro,  senza contare che la benzina costa tantissimo e che riceviamo come compenso per vivere in mezzo alla giungla 120 euro al mese.
Ho aspettato, sperando che le cose cambiassero, e ho preso un’aspettativa dal lavoro per poter essere qui, e ora mi chiedo che ci faccio…
Così ho fatto una cosa che non è da me… mi sono fatto prendere dall’impulso e dall’istinto , ho detto che me ne andavo, sono andato sul sito della Ryan Air e con 50 E. mi sono prenotato un biglietto sola andata per Londra, e da allora mi sto racapezzando su internet cercando di capire se riuscirò a trovarmi un lavoretto e una sistemazione per poter vivere , o meglio sopravvivere , e finire la mia esperienza estera nella capitale britannica…
Dite che sono pazzo?

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Gita ad Helsinki

>> giovedì 20 maggio 2010

Come al solito in ritardo ,eccomi qui. Due settimane fa più o meno sono arrivati gli amici delle mie due conquiline con cui ci siamo un pò sollevati il morale fuggendo dalla noia e il tedio che , aimè, qui si sente piuttosto spesso. Il posto dove mi trovo è molto bello, nulla da dire, ma dopo un pò di alberi e foreste ti stufi un pochino, e visto un cespuglio finlandese li hai visti tutti...Purtoppo non c'è mai molto da fare , le giornate scorrono lente, svolgendo il servizio civile che sono venuto a fare , che include compiti quali pulire pavimenti, toilettes , pelare patate e lavare piatti, e dopo 8 ore , quando hai finito, puoi finalmente staccare, andare nella tua casetta in mezzo al nulla, berti una birra( unica consolazione che ho qui) mangiare, guardare un film, e andare a nanna. O scrivere su questo blog. Così ora basta, ho deciso che è stata una bella esperienza, ho passato due mesi rilassanti in mezzo al verde, ma altri 4 mesi così e mi sparo. Ho già fatto il biglietto e andrò da un'altra parte, ma per ora dico di più, parlerò piuttosto delle due uniche settimane davvero divertenti che  ho passato qui.< P1000917

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Come stavo dicendo, due settimane fa sono arrivati quattro ragazzi dall'italia e tra alcool, cibo, e serate a sparare cavolate siamo finalmente usciti da quel tunnel di solitudine provocato da quasi due mesi di totale assenza di altre facce umane a parte le nostre tre tutti i giorni.P1000952

Martedì pomeriggio, dopo aver finito di lavorare, ci siamo preparati le valige e siamo finalmente partiti alla volta della capitale.Io con uno dei ragazzi abbiamo preso il bus da Pori e in quattro ore circa siamo arrivati, gli altri in macchina.

A mezzannotte esatta eravamo ad Helsinki

 

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Allora, tanto per cominciare non era per niente come me l’aspettavo. Qui le città hanno tutte un alone di calma che le avvolge, sono un pò spente, e questo creda dipenda dal carattere del finnico tipo, molto rilassato, tranquillo, alle volte un pò noioso a dirla tutta..Invece Helsinki non era così per nulla! Viva, piena di luce, di vita, di gente per le strade, sarò poi che i 21 gradi che ci hanno accolto hanno fatto la loro parte, ma ne sono davvero rimasto affascinato.

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La prima notte abbiamo dormito in un ostello poco distante dal centro, circa due km, piuttosto conosciuto soprattutto da ragazzi che vogliono qualcosa di comodo e poco impegnativo, il prezzo era di circa 18 euro a notte, mentre le notte successive essendo arrivato un altro mio amico dall’Italia ho prenotato un’hotel davvero molto bello, ad un km dal centro nella zona del porto, e nonostante la posizione e le sue 4 stelle anche abbastanza economico, essendo costato appena 40 E. a notte.

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La città sono riuscito a girarla un pochino , ho visitato la piazza del senato, il porto, l’isola di Korkasaari con il suo zoo e ovviamente il centro e la piazza della stazione centrale, ma comunque ne devo aver visto neanche un quarto, quindi, se vi viene la voglia di fare un viaggio nella capitale Finlandese, non vi fidate di chi vi dice, come è successo a me, che in tre giorni riesci a girare tutta la città. Perchè è una cavolata. Tra tutte le sue isole, i suoi musei, i parchi disseminati un pò da per tutto, Helsinki andrebbe davvero vista tutta senza lasciarsi sfuggire nulla.

Purtoppo il tempo a mia disposizione era un pò limitato , e in 4 giorni ho fatto il possibile, quindi vi posto tutte le mie foto con l’augurio di suscitare il desiderio di vedere questa Roma del nord dal vivo, perchè ne vale davvero la pena.

 

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Queste invece alcune delle foto dell’isola di Korkasaari, un’intera isola adibita a zoo

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E queste invece alcune foto del museo di arte contemporanea “Kiasma”

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Qui tutte le foto fatte ad Helsinki

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Fine dell'esperienza finnica?

>> lunedì 17 maggio 2010

Ed è così, che seppure a malinquore, torno da una settimana ( quasi) passata nella capitale finnica.Stupenda, bellissima, viva, spaziosa, calda, e chi più ne ha più ne metta....davvero,una città con la C maiuscola purtoppo adesso è tardi, io sono nel ristorante e ho dimenticato la macchina fotografica nell'appartamento, ed è anche un pò tardi e me ne andrei con piacere a dormire, così rimanderò il racconto a domani.
A dire il vero questo post voleva più che altro anticipare qualcosa che più passano le ore e più prende forma... e cioè il fatto che quest'esperienza credo che ormai sia arrivata al termine.. La finlandia è molto bella, la gente è cordiale, i paesaggi sono spettacolari, e nonostante il clima rigido, lo spettacolo del mare ghiacciato va visto almeno una volta nella propria vita..
Ma la verità è dura da digerire. Sono venuto qui per fare un'esperienza di sei mesi, la mia prima esperienza di vita all'estero trall'altro, e quindi rendermi conto che le cose non vanno , che non sono come me le aspettavo, non è facile da ammettere... ma credo che alle volte bisogna accettare di aver fallito.. e così, raccatto baracche e burattini e preparo lo zaino ( che poi sono due valgie pesantissime, ma vabbeh) .
Ora sono proprio stanco, vado a nanna, e continuo a rifletterci su come da due settimane a questa parte sto facendo , ma credo che giungerò sempre alla stessa conclusione.
Mi riprometto di spiegare meglio questo mio delirio pre-onirico.
Un saluto a tutti ( o pochi)
Heidos!

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Vaasa

>> domenica 2 maggio 2010

150px-Vaasa.sijainti.suomi.2008.svg Sempre con un pò di ritardo ma eccomi qui.

A dire il vero non ero granchè sicuro di pubbilcare questo posto su Vaasa. L’ ho trovata una città insignificante e con poco da offrire ma  poi ho pensato “diamine!! qui tutte le città mi sembrano piccole  insignificanti e con poco da offrire, se non dovessi scrivere di nessuna questo blog cesserebbe di avere un perchè…” e così scriverò ….

Lo scorso sabato Io giovanna ed Irene siamo andati a Vaasa, dove abbiamo passato la notte in una pensione che si chiamava “Fonna Hotel” , carina,nulla di che, comunque per una tripla abbiamo speso 22 euro a testa,quindi tutto sommato per essere qui nel paese più costoso del mondo ( almeno da quanto sembra a me) è un buon posto dove fermarsi a dormire.Le stanze sono pulite,ordinate, e anche piuttosto spaziose, l’unico punto a sfavore è la posizione,si trova infatti piuttosto fuori dal centro principale e la sera dopo essere stati un pò per locali tornare indietro a piedi non è il massimo.

Vaasa è formata da una periferia ad anello collegata poi con il centro attraverso diversi ponti .Il nucleo della città è una vera e propria isola.Piuttosto grande, fa circa 60.000 abitanti e come al solito, trovandoci sempre nella regione di Ostrobotnia, si parla più in svedese che in finlandese.

Prima di partire ho dato un’occhiata alla mia guida finlandese comprata quest’inverno, sperando che mi desse una mano ad orientarmi in questa fredda landa, ma su vaasa mi diceva poco e nulla così mi sono mosso un pò all’avventura.Devo dire che comunque non è stato poi così difficile . La vita sociale di vaasa, i locali le discoteche i centri commerciali, si sviluppano tutti nella piazza centrale e in generale ho consatato con piacere  che quando chiedi indicazioni i Finlandesi sono sempre molto disponibili .

Ecco una lista dei locali:

Superstereo: Bar di natura pop molto frequentato da studenti, nuona musica e la sera apre anche la pista da ballo

Sky: Bar piuttosto sofisticato con una buona vista sulla città

El Gringo: Pub discoteca in stile messicano molto particolare ed originale

Fontana : a detta di molti vaasiani ( ovviamente questa parola l’ho inventata io)la migliore discoteca della città,begli ambienti e con musica commerciale

Ollie pub: Aperto dopo le 6 offre molte serate di musica dal vivo o feste a tema, frequentato da ragazzi per lo più sui vent’anni

Noi ci siamo accontentati di vedere il pub di   o’malley( dove ogni singola birra aveva la presunzione di costare la bellezza di 6,50 euro) e poi ci siamo spostati all’ollys pub, un locale che apre dopo le 18 e si comporta come un disco pub facendo pagare dopo le 10 un’estrata di 10 euro compreso di guardaroba… Musica tipica finlandese, mista a qualche evergreen classico straniero , favorevolemente stupiti dal costo delle birre di 3.50 la media e i cocktail a 5 euro. Serata piacevole. Poi i Finlandesi, che durante il giorno paiono un pò restii e scontrosi, di notte appena cominciano a sbevazzare  diventano subito socievolissimi e durante la serata sono venuti a presentarsi ragazzi e parlare con noi, e non è stata la prima volta che succedeva. E credetemi, quando dicono che qui al nord si beve tanto, non hanno veramente idea di quanto….

Siamo usciti dal locale intorno alle 3 del mattino, e per trovare l’albergo abbiamo ovviamente sbagliato strada( sembrano tutti uguali sti ponti, finnici maledetti) e finalmente dopo un’ora e mezza di viaggio siamo andati a nanna.

Il giorno dopo eravamo ad una fiera poco lontana dalle porte di Vaasa che si tieni tutti gli anni dal 25 di aprile alla fine del mese…. Che potrebbe tranquillamente essere paragonata alla nostra fiera primavera e sembra un grande mercato, con tanti banchetti gastronomici provenienti dalla parte est della Finlandia, pronti a farci assaggiare i loro prodotti( e i salumi e i formaggi sono davvero buoni), stand turistici, pubblicitari su nuove marche e prodotti in sperimentazione, e poi mercatini di vario genere, dai libri ai vestiti. Costo del biglietto d’entrata : 10 Euro

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