Ebbene si arrivato..
>> giovedì 22 aprile 2010
Non sono morto, non sono svanito nel nulla e neanche sono rimasto intrappolato in qualche ghiacciaio. Semplicemente ,com'era prevedibile ho fatto passare due settimane prima di aver voglia di mettermi qui e di scrivere di nuovo...anche perchè, diciamocela tutta, lo dico sottovoce, così che nessun altro mi possa sentire
...................STO POSTO FA SCHIFOOOOOOO!!!!!!!!!!!………………………….
Ebbene si!!!Poteva succedere, c’era anche ci me l’aveva un pò tirata, chi in maniera più discreta e chi più platealmente, ma alla fine il risultato non cambia!!! mi sto letteralmente rompendo i gioielli di famiglia….
ma sono fiducioso (come sempre) anche se ancora non ho visto le renne ..
ma andiamo con ordine…
Nella fatidica data del 6 aprile sono partito alle sei del mattino con altre due ragazze , Giovanna ed Irene, da genova in pullman . Arrivati a milano malpensa abbiamo preso prima il volo per helsinki e poi abbiamo effettuato il cambio su vaasa,la città vicino alla quale ci troviamo.
Appena arrivati abbiamo tristemente fatto i conti con la temperatura che per sei mesi avremmo dovuto affrontare, due settimane fa c’era ancora neve da tutte le parti, i gradi non salivano mai sopra i cinque e i primi giorni ha anche nevicato parecchie volte.
La prima cosa che abbiamo notato venendo verso la nostra ridente meta è stata la quasi nullità di presenza umana lunga il cammino.Qualche casa sperduta nel nulla e una lunga lunga lunga e diritta strada senza nessuna svolta per circa due ore di viaggio.Avete presente quei film americani ambientati nel deserto ( il che ora che ci penso quasi sempre horror ,sarà preoccupante?) dove ci sono queste persone che viaggiano su una macchina in mezzo al niente incontrando ogni tanto una stazione di servizio?
ecco,la stessa cosa, ma aggiungete neve , nuvole grigie e levate una ventina di gradi almeno.
Finalmente giungiamo a destinazione , e ora arriva la parte più bella……..:
non c’è nessuno!!! ma non nessuno in senso lato..nessuno nessuno!!! ci hanno piazzati in un villaggio turistico estivo, che , essendo estivo, funziona solo d’estate. E dato che la parola estate qui ha un senso molto astratto , significa che prima di giugno non verrà nessuno, che il paese più vicino dista 20 km e comprende due case un ufficio postale e un supermarket, che lavora tipo 4 ore al giorno, del quale, dopo la decima volta che armato di buona pazienza prendevo a piedi nel freddo e andavo per comprare un pò di pane e lo trovavo immancabilmente chiuso, ho anche finalmente capito gli orari. In più il villaggio si trova immerso nella foresta nera, e vi assicuro che anche se siete coraggiosi, anche se non avete mai paura di nulla, se riuscite a vedere due puntate consecutive di settimo cielo senza mettervi a piangere, fidatevi che essere da soli alle dieci di sera in un cottage di legno nel mezzo della foresta coi lupi che ogni tanto ululano( si perchè mancano esseri umani ma abbiamo la felice compagnia di svariate finniche bestioline) ti fa un pò inquietare…
Ora é l’una e io sono tutto solo nel ristorante del villaggio( dove veniamo ad usare internet dato che nelle nostre abitazione non arriva la connessione…e qual’ora ve lo stiate chiedendo…si …. il ristorante non è vicino alla casa, mi devo fare un pezzo a piedi nella giungla) le mie compagne di sventura sono già a nanna e da bravo soldatino mi armo di torcetta ellettrica e torno in casa, non facendo caso al buio, alla foresta, agli strani rumori e a Jck Nicholson con l’accetta in mano.
Domani giuro e spergiuro di postare anche qualche bella notizia e qualche foto.
Vi lascio con questa bellissima immagine rappresentativa di cosa mi aspetto di trovare uscendo aperta la porta
Buona notte!!!
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